11.2.14

Partenza #2

Quando tu partirai, lo farò anch'io, in modo da spartire i nostri tempi di scoperta. E di esilio lontano. Quando tu partirai e io partirò, sarà, in un giorno imprecisato, un nuovo anno. Sarà fine ed inizio, freddo e caldo, testa e piedi. Saranno tutte le coppie di opposti pitagorici riunirsi sotto lo stesso segno: il tredicesimo. Vivremo distanti, ma di quella distanza misurata col rigore dei nostri mignoli, da un capo all'altro del mondo. Esattamente distanti. Perché con le cose esatte, somme di milioni di mignoli, non ci si può sbagliare mai. Vivremo così: all'incrocio tra l'ultimo dei paralleli e il primo dei meridiani tu, tra il primo dei paralleli e l'ultimo dei meridiani io, nell'oceano e nel cielo, isole e foreste a darci ristoro. Vivremo in due punti qualsiasi, simmetrici e fuori bussola, da un capo all'altro del mondo, per regger di quel mondo le fila, noi due burattinai. Coi mignoli ci si teletrasporta.